Infissi a Pescara, Chieti e dintorni

La HP Infissi offre alla sua clientela una vasta gamma di prodotti per la sicurezza e la protezione della casa. Grazie a rapporti di collaborazione con un gran numero di fornitori, siamo in grado di procurare infissi e serramenti di tutti i migliori brand di settore e di proporre ai nostri clienti una considerevole varietà di modelli, materiali e colori per accontentare anche le richieste più ardite.

Di che cosa ci occupiamo?

Innanzitutto siamo specializzati in serramenti a Pescara, Chieti e dintorni. Vendiamo e poniamo in opera finestre e porte-finestre, in PVC, legno, alluminio, alluminio-legno, legno-alluminio, tutte rigorosamente certificate e munite di apposita garanzia.

Vetri

CARATTERISTICHE

Il vetro è un materiale trasparente, compatto, omogeneo, inerte, completamente impermeabile e infinitamente riciclabile. Per produrre una lastra di vetro piana (float) si utilizza una tecnica messa a punto negli anni sessanta che consiste nel far galleggiare il vetro fuso di provenienza dal forno fusorio su di un bagno di stagno liquido; in tal modo il vetro non ha più bisogno di levigatura superficiale e di ulteriore ricottura.

Il vetro è un componente molto importante nella finestra; infatti, le prestazioni termoacustiche di un infisso dipendono in modo determinante dalle prestazioni fornite dal vetro stesso. Scegliere il vetro giusto significa creare benessere migliorando il comfort all’interno degli spazi abitativi.

Lavoranti in Legno propone nei propri serramenti vetri speciali adatti a soddisfare quanto richiesto:

  • dal Decreto Legislativo n. 311 del 29/12/06 normativa attuale sull’efficienza energetica in edilizia (aggiornamento del D. Lgs. n. 192 del 19/08/05);
  • dalla norma UNI 7697 del 2007 (Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie);
  • dal D.P.C.M. del 5 Dicembre 1997 (Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici).

Ideali per qualsiasi progetto e realizzazione architettonica, i vetri Lavoranti in Legno offrono elevate prestazioni in termini di trasparenza verso l’esterno, illuminazione naturale degli ambienti, controllo del passaggio dell’energia solare, isolamento acustico, sicurezza contro gli infortuni.

ac = plastico antirumore nei vetri stratificati.
I valori di abbattimento acustico
riportati nelle tabelle sono stimati.
Emesso dall’Ufficio Tecnico Lavoranti in Legno.

PRESTAZIONE TERMICA

Calore che esce all’esterno: è il valore di trasmittanza termica “U” (Ug), definisce il livello di isolamento termico del vetro.

Calore che entra dall’esterno: il Fattore Solare “g” (FS) indica la percentuale di energia termica che entra attraverso il vetro, rispetto all’energia solare incidente sulla superficie del vetro stesso.

Un fattore molto importante nella dispersione termica è il trattamento Basso Emissivo (low-e); sostanzialmente i vetri con trattamento basso emissivo riflettono l’energia uscente trattenendola all’interno dell’edificio, con una dispersione di calore molto ridotta rispetto al normale vetro float.

Altri fattori che condizionano il valore di trasmittanza termica dei vetri camera (Ug) sono:

  • spessore dell’intercapedine (ottimale 15/18 mm);
  • numero delle intercapedini;
  • riempimento dell’intercapedine (Aria-Argon-Kripton);
  • grado di riempimento dell’intercapedine.

PRESTAZIONE LUMINOSA

La Trasmissione Luminosa (TL) definisce il livello di comfort visivo all’interno degli edifici, indicando il rapporto fra la quantità di luce che passa attraverso il vetro e la luce incidente su di esso.

ISOLAMENTO ACUSTICO

Le caratteristiche fonoisolanti dei vetri dipendono dalla composizione delle lastre (massa totale del vetro) e dall’inserimento di particolari PVB acustici dello spessore minimo di 0,5 mm che permettono un incremento dell’abbattimento dei rumori rispetto ai normali vetri stratificati.

SICUREZZA

La norma UNI 7697 del 2007 (Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie) ha stabilito standard di sicurezza che impongono vetri anti infortunio nelle lastre impiegate al di sotto del metro dal piano di calpestio.

I vetri anti infortunio possono essere:

  • temprati, procedimento che consiste in un rapido raffreddamento del vetro mediante un soffio d’aria, in pochi secondi il vetro passa da 600° a 300°. Questo trattamento aumenta la resistenza del vetro il quale, in caso di rottura, si frantuma in una moltitudine di piccoli frammenti non taglienti;
  • stratificati, procedimento che consiste nell’assemblare due lastre di vetro mediante un foglio di materiale plastico “PVB” (polivinilbutirrale).

Tale procedimento conferisce alle lastre particolari caratteristiche di sicurezza, trattenendo in caso di rottura i frammenti di vetro.

Vetro isolante

Tre esempi di vetrate isolanti a confronto

Vetro isolante

Caratteristiche Energetiche del vetro con trattamento Basso Emissivo

HP Infissi informa descrizione condensa

La condensa è un fenomeno naturale collegato all’evaporazione dell’acqua presente nell’aria. A temperature elevate, l’aria assorbe il vapore acqueo fino alla saturazione e aumenta il suo volume.

Raffreddandosi, l’aria espelle il vapore che, a contatto con una superficie più fredda, si condensa trasformandosi in gocce d’acqua.

I fenomeni di condensa, vista la struttura delle moderne abitazioni, sono sempre più comuni.

Questo è legato a due fattori: quantità d’acqua presente nell’aria e temperatura. Un metro cubo d’aria, ad esempio, può contenere alla temperatura di zero gradi un massimo di 4 grammi di acqua.

A temperatura di venti gradi ne contiene 15. Il motivo per cui la condensa appare principalmente sulle vetrate delle finestre dipende dal fatto che queste hanno una temperatura più bassa rispetto a quella della stanza. In una abitazione l’umidità ha origini diverse.

Una famiglia media genera infatti circa 15 litri di acqua al giorno che vengono prodotti in cucina, nelle stanze da bagno, dalle persone stesse, dai vestiti ecc… Nelle case di nuova costruzione, inoltre, il problema della condensa è accentuato dal fatto che i muri contengono un’elevata umidità ; per eliminarla è necessario un periodo molto lungo di riscaldamento costante.

I fattori che determinano la formazione della condensa sono:

- Condizioni climatiche (interne ed esterne)

- Condizioni abitative (numero di persone, piante, bagni…)

- Altre condizioni (intonaci, ecc.)

Ci sono alcuni accorgimenti per prevenire la formazione della condensa:

- se possibile, non asciugare la biancheria all’interno della casa se non con un cambio d’aria sufficiente (finestre, aspiratori, deumidificatori, ecc.),

- chiudere le porte mentre si cucina o si fa la doccia, limitare il numero di piante nella stanza.

I rimedi tecnici:

mantenere il giusto equilibrio tra temperatura e umidità relativa (20°c all’interno con umidità non superiore al 45%)ventilare frequentemente in modo da sostituire l’aria interna ricca di vapore con quella esterna povera di vapore posizionare correttamente i termosifoni in modo che il calore lambisca l’intera superficie vetrata ridurre la trasmittanza termica della finestra per mezzo di vetrate funzionali o protezioni per esterno.

Collaboriamo con numerosi marchi:

/web/images/logo_partner//01.jpg /web/images/logo_partner//02.png /web/images/logo_partner//021.jpg /web/images/logo_partner//022.png /web/images/logo_partner//02a.png /web/images/logo_partner//02b.png /web/images/logo_partner//03.jpg /web/images/logo_partner//04.png /web/images/logo_partner//05.png /web/images/logo_partner//05a.png /web/images/logo_partner//05b.png /web/images/logo_partner//06.jpg /web/images/logo_partner//07.png /web/images/logo_partner//08.png /web/images/logo_partner//08a.png /web/images/logo_partner//08b.png /web/images/logo_partner//09.jpg /web/images/logo_partner//10.png /web/images/logo_partner//10a.png /web/images/logo_partner//11.jpg /web/images/logo_partner//12.gif /web/images/logo_partner//13.png /web/images/logo_partner//14.jpg /web/images/logo_partner//15.png /web/images/logo_partner//16_arieni.png /web/images/logo_partner//50.png /web/images/logo_partner//51.png